Galleria

AGOSTINO MAROGNA è un marchio registrato EUIPO.

Tutte le nostre creazioni sono accompagnate da certificato di autenticità.

Artigianato Artistico

Questa è una storia antica. Una storia autentica ed unica quella della Sardegna e del suo popolo, per il quale il gioiello è, ed è sempre stato, un importante elemento identitario, un’ espressione culturale e sociale, un simbolo di appartenenza.

Noi abbiamo la fortuna ed il privilegio di poterla narrare con il nostro lavoro.

Corallium rubrum

Pescato da secoli dalle Coralline spagnole, genovesi e pisane, il prezioso corallo di Alghero è elemento identitario della città. Esso fa parte della sua storia e cultura tanto da essere raffigurato nel proprio stemma, emergere da una roccia, circondato dal mar turchino. L’oro rosso di Alghero è molto ambito e conosciuto a livello internazionale, per il suo pregio e la sua grande qualità, la sua struttura compatta e la colorazione brillante e luminosa, la quale varia dal raro rosato, all’aranciato, al rosso vivace e delicato, detto ” rosso Alghero”, sino al rosso intenso.

Alghero

La Riviera del Corallo

La nostra Città di Alghero prende anche il nome di riviera del Corallo, poichè nei suoi mari si sono formati e sviluppati i più importanti e ricchi banchi coralliferi presenti nelle coste sarde, questo grazie ad un habitat ideale dovuto al contesto ambientale ed alla presenza di innumerevoli grotte carsiche sommerse.

Nella foto al centro:

Stemma della città di Alghero, realizzato nel nostro laboratorio con tecniche di lavorazione ad intarsio e filigrana.

Tecnica fusione su osso di seppia

Antica tecnica orafa mediterranea, IV sec. a.c. Fortemente evocativa, unica nel suo genere, permette di creare monili di singolare fascino.

Corallium japonicum

I coralli orientali presentano una vasta gamma di colorazioni e sfumature , dal corallo bianco al rosa, dall’arancio al rosso intenso al moro del Giappone. I cespi raggiungono notevoli dimensioni e la loro struttura lavorabile, ovvero lo sclerasse, presenta una venatura bianca centrale. Queste peculiarità li hanno resi adatti alla realizzazione di sculture dalle ragguardevoli dimensioni e svariate incisioni estremamente leggibili in ogni loro particolare.

Corallium rubrum

La specie Corallium rubrum si trova in tutto il mar Mediterraneo, ma le più belle colonie sono presenti soprattutto nelle coste sarde. Esso non raggiunge grandi dimensioni, presenta un colore omogeneo ed una struttura magnificamente lavorabile. Adatto alla lavorazione cabochon, dal raro rosato al rosso brillante, il corallo mediterraneo si presta anche per realizzare incisioni o piccole sculture a tuttotondo, finemente stilizzate.

La nostra Filigrana.

Gioielli della tradizione

Pendente. Questo gioiello modulare è costituito da tre elementi: il fiocco, froccu; dominu; pendenti. Realizzato in lamina d’oro traforata, incisa e decorata con filigrana, splendide ametiste dal taglio ovale sfaccettato e due tecniche di imperlato, il pettorale è ispirato al “Lasu” dell’abito di Quartu Sant’Elena, il quale presenta il più ricco corredo di oreficeria della Sardegna.

Oggetti connessi alla pratica religiosa popolare:

Gli Spuligadentes.

Non deve sorprendere che alcuni oggetti, annoverati come accessori da toilette, trovino la loro ragione di essere in una pratica religiosa che trae origine dallo Zoroastrismo, giunta in Sardegna attraverso i Copti dell’Egitto e dell’Etiopia.

Per entrare in contatto col sacro, si deve essere in stato di “purità”, ovvero per parlare con Dio si devono avere denti e orecchie puliti: sono strumenti che consentono di far pervenire al Signore la nostra voce e ascoltare la sua parola con deferenza assoluta.

La spilla. S'ispilla.

Nella foto: s’ispilla margherita.

La spilla ha area di diffusione abbastanza vasta e conosce diversa utilizzazione a seconda delle località; a volte ferma il copricapo a benda, a volte trattiene lo scialle, a volte ancora fissa, in determinate posizioni sul petto, altri gioielli.

nella foto: spilla porta-bouquet, in filigrana e corallium rubrum, d’ispirazione britannica.

Nella foto: particolare di rosario in oro; corallium rubrum; granati ; tormaline cabochon e cammeo inciso su sardonica. Creazione ispirata al rosario sardo domenicano con croce di fine XVII secolo.